Vivere come se si fosse eterni, libro ispirato alla vita di Alfonso Vinci – 12 Dicembre 2014

Presentazione del libro “VIVERE COME SE SI FOSSE ETERNI” di Luisa Mandrino

Venerdì 12 dicembre, ore 20,45

Fondazione Mazzotti – Via A. Marchesan 11 Treviso

Luisa Mandrino, scrittrice e sceneggiatrice, ha pubblicato per la collana Orizzonti di Alpine Studio Editore il libro Vivere come se si fosse eterni ispirato alla vita di Alfonso Vinci, alpinista, geologo ed esploratore.
Molto più che una biografia di un moderno Ulisse, emblema di un capitolo della storia novecentesca dell’esplorazione.
Alfonso Vinci è stato un esploratore ed un alpinista di origine valtellinese, laureato in geologia e filosofia, comandante partigiano e scrittore di successo. Agli inizi degli anni Cinquanta  scoprì il più ricco giacimento diamantifero del Venezuela prima di dedicarsi a spedizioni etnografiche di grande valore lungo i fiumi selvaggi della Guayana, dove vivevano le più isolate tribù di indios Yanomami. Scalò le Ande e fu protagonista di una “sfida” con gli increduli alpinisti di Mérida, che ritenevano inviolabile la parete Nord del Pico Bolivar, da lui salita per la prima volta. Viaggiò in tutto il mondo spinto dalla magica visione “dell’occhio di perla”, una dote che solo i più coraggiosi tra agli uomini possiedono, retaggio di un’infanzia vissuta avventurosamente sulle montagne e mai dimenticata.

Luisa Mandrino, nel romanzo ispirato alla sua vita dal titolo “Vivere come se si fosse eterni”, racconta la singolare visione dell’avventura di Vinci, fuori da ogni schema e ancora oggi molto attuale, in un viaggio dell’anima fra le sterminate latitudini dei luoghi più remoti del pianeta.

Durante la serata verranno proiettati due rari documentari:

Spedizione Shiriana (b/n, 20 min., Venezuela 1953-54) che parla delle tribù di indios Yanomami della foresta dell’Orinoco Amazzoni

Pico Bolivar (b/n, 18 min, Venezuela 1950-51) che narra la scalata del ghiacciaio nord della vetta più alta del Venezuela (5.000 m)