Jof Fuart – ferrata Anita Goitan – 27/28 giugno 2015
Data evento:
JÔF FUART – FERRATA ANITA GOITAN
Alpi Giulie – Gruppo dello Jôf Fuart 27 – 28 giugno 2015
1° giorno Comitiva unica – Dal parcheggio di Sella Nevea, vicino alla caserma della Guardia di Finanza (1175 m), si segue il segnavia 625 che entra nel bosco, poco prima delle Casere Cregnedul di sopra si esce in terreno aperto, da qui si segue una mulattiera che porta a dei ruderi di guerra a quota 1660 m. Continuando per il sentiero si giunge al Passo degli Scalini (2022 m), dal quale si scende fino al rifugio
Corsi (1874 m). 2° giorno comitiva A – Dal rifugio si prosegue per il sentiero 625 verso Nord Ovest e poi per il 627 fino alla forcella di Riofreddo, da dove si seguono le indicazioni per il sentiero attrezzato Anita Goitan. La ferrata si sviluppa su bellissime cenge mai eccessivamente esposte che portano, in leggera salita, a tagliare trasversalmente la cima di Riofreddo. Dopo aver aggirato l’Alta Madre dei Camosci si incontra il bivio che ci conduce alla vetta dello Jof Fuart. Per la discesa si ripercorre la via normale che porta al rifugio Corsi e poi il sentiero 625 fino a Sella Nevea. 2° giorno comitiva B – Seguendo il sentiero 625 si sale fino alla forcella del Vallone, pio in discesa si incontrano prima il bivacco CAI Gorizia e poi il rifugio Brunner (non agibile). Si prosegue per il bosco fino a raggiungere il ponte di Rio Bianco.
● Ambiente: Lo Jôf Fuârt (Viš in lingua slovena, Wischberg in lingua tedesca) è una montagna delle Alpi Giulie alta 2.666 m s.l.m. Si eleva tra la forcella Mosè e l’Alta Madre dei camosci, ed è considerata una delle cime più belle e imponenti delle Alpi Giulie. La via normale alla cima del monte sale dal versante sud (comune di Chiusaforte). Come le cime vicine (Monte Canin, Jôf di Montasio) fu luogo di aspri combattimenti nel corso della prima guerra mondiale. Dalla cima si gode un panorama specialmente sui gruppi del Montasio, Canin, Tricorno e Mangart. A Nord si vedono le verdi vallate della Carinzia, di Tarvisio, di Villaco, i laghi di Wörth e di Ossiach. È la vetta principale di un gruppo di cime che si allunga da ovest ad est, proseguimento senza soluzione di continuità del gruppo del Montasio, da cui è separato dalla forcella Lavinal dell’Orso.
Comitiva | “A” | “B” |
Difficoltà | EEA | EE |
Dislivello salita | 1° giorno m. 8472° giorno m. 800 | 1° giorno m. 8472° giorno m. 306 |
Dislivello discesa | 1° giorno m. 1482° giorno m. 1666 | 1° giorno m. 1482° giorno m. 1190 |
Tempo | 1° giorno 3 ore2° giorno 8 ore | 1° giorno 3 ore2° giorno 4 ore |
Equipaggiamento | Casco e set da ferrata | Escursionismo |
Responsabile | Giancarlo Cesarino | Dal Col Irene |
Aiuto Responsabile | Bettiol Mauro | Mari Casoni Sergio |
Presentazione |
24/06/2015 |
Categoria: Escursionismo, Programma 2016, Uscite