Col Quaternà – Catena Carnica – 20 settembre 2015

Il Col Quaternà si distacca dalla Cresta Carnica simile ad un grande corno di forma piramidale che si allunga a meridione formando una lunghissima dorsale chiamata Costa della Spina, dividendo la Val Padola dalla Val Digon.

Negli anni della Grande Guerra, gli alpini vi avevano piazzato una batteria di cannoni puntata sulla prima linea austriaca della cresta Carnica. Il Monte era base di partenza per gli attacchi alla cima dei Frugoni e al settore Cavallino – Pitturina.

Comitiva unica : L’itinerario inizia dal passo Montecroce Comelico m.1631 seguendo il segnavia n.131, si sale verso il rifugio Alpe di Nemes m.1877, passando per l’oasi protetta del monte Covolo. Dal rifugio si prosegue per l’incantevole Vallorera per mulattiera n.146 fino alla prateria sommitale del Passo Silvella m.2329; da qui raggiungeremo in breve la cima d’origine vulcanica del Col Quaternà m.2503 salendo le pendici del versante sud orientale ricco di postazioni e trinceramenti.

Dopo aver ammirato l’aperto panorama verso le Dolomiti di Sesto e Comelico e le splendide Vallorera e Val Digon, si scende per comoda mulattiera n.173 – 149 passando per C.ra Rinfreddo e Malga Coltrondo m.1879, fino a raggiungere nuovamente il passo Montecroce Comelico.

Comitiva unica

Difficoltà E

Dislivello sal/disc. mt.900

Tempo 6 h

Equipaggiamento Escursionismo

Responsabili Anna Martignon e Giancarlo Cesarino

Presentazione 16/09/2015

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