Via Francigena

Venerdì 24 aprile
Appuntamento in tarda mattinata alla stazione FS di Treviso, per il viaggio di andata.
La giornata è dedicata al viaggio di andata con i treni: Treviso-Mestre; Mestre-Firenze; Firenze-Siena.  Arrivati visiteremo per un paio d’ore la bellissima città, con cena in locale tipico e pernottamento.

Sabato 25 aprile. Prima tappa da Siena a Ponte d’Arbia

La nostra prima tappa è subito impegnativa, ma in una giornata di sole, è indimenticabile grazie ai panorami sconfinati che si godono dai crinali della Val d’Arbia, percorsi lungo interminabili strade bianche, dietro di noi il profilo di Siena.

Domenica 26 aprile. Seconda tappa da Ponte d’Arbia  a San Quirico d’Orcia

Anche questa tappa è da considerare mediamente impegnativa per distanza e sempre costante leggera salita.
Il primo centro che incontriamo è Buonconvento, che richiede una visita, poi entriamo nei panorami da sogno della Val d’Orcia, lungo un percorso per strade bianche che ci porta a Torrenieri. Da qui utilizziamo un tratto della Cassia, e poi una bella strada sterrata per raggiungere San Quirico, dove visiteremo la splendida collegiata.

Lunedì 27 aprile. Terza tappa da S. Quirico d’ Orcia a Radicofani

La terza tappa è la più impegnativa del trekking per distanza e per dislivello con arrivo a Radicofani a 780 m s. l. m.
In fase di definizione di dettaglio verrà valutata una variante per ridurre il percorso.

Camminiamo nell’incanto dei panorami della Val d’Orcia, raggiungiamo Vignoni Alto, un villaggio fuori dal tempo che preannuncia Bagno Vignoni, con sua la straordinaria piscina termale in piazza. La bella discesa verso valle ci porta a Le Briccole, antico ospitale oggi in stato di abbandono. Poi ci attende la salita molto dura verso Radicofani ripagata dal bellissimo panorama che si gode lungo il percorso.

Martedì 28 aprile. Quarta tappa da Radicofani ad Acquapendente

Tappa di facile/media  difficoltà
La discesa da Radicofani lungo la vecchia Cassia è uno dei tratti più belli ed emozionanti dell’intera Via Francigena: attorno a noi colline a perdita d’occhio e il Monte Amiata. Giunti a Ponte a Rigo percorriamo il fondovalle della val di Paglia, seguendo il percorso della via Cassia fino a Ponte Gregoriano, prima di affrontare l’ultima breve salita verso Acquapendente.

Mercoledì 29 aprile. Quinta tappa da Acquapendente a Bolsena

Tappa di media difficoltà
Visiteremo la Chiesa del Santo Sepolcro, la cui splendida cripta ricostruisce l’omonima chiesa in Terra Santa, la tappa prosegue fino a San Lorenzo Nuovo, dove ammireremo  un bel panorama sul lago di Bolsena. Scesi nel cratere vulcanico, imbocchiamo un piacevole percorso su strade sterrate che ci conduce a Bolsena, in un continuo saliscendi tra uliveti, prati e boschi, con i bei panorami del lago sullo sfondo.

Giovedì 30 aprile. Sesta tappa da Bolsena a Montefiascone

Tappa di discreta difficoltà per il dislivello complessivo
Tra uliveti e macchie di boscaglia il percorso si allontana da Bolsena e, con continui saliscendi e splendide viste sul lago. Emozionante la vista a 360° che si gode all’arrivo a Montefiascone dalla Torre del Pellegrini.

Venerdì 1° maggio
Giornata di rientro in treno locale da Stazione di Montefiascone a Roma. Da Stazione Termini rientro a Venezia-Mestre con Frecciarossa e poi Treviso

Capo gita – accompagnatori:  Ubaldo Fanton; Pietro Artuso

È necessario essere in grado di poter sostenere sei giorni consecutivi di cammino da 7 /8 ore con lunghezze importanti (da qui la difficoltà EE dell’escursione.) Indispensabili calzature da trekking, bastoncini, abbigliamento da trekking per più giorni con pernotti in case di ospitalità religiosa o B&B.

In corso di definizione del trekking potranno essere valutate  alcune varianti di percorso in funzione della  ottimizzazione degli alloggi.
I viaggi devono essere prenotati e pagati con anticipo di tre mesi.
I posti disponibili per i pernottamenti lungo il percorso sono limitati e richiedono la conferma con ampio anticipo, conseguentemente la partecipazione non potrà superare i 18 – 20 iscritti.

Qualora un partecipante iscritto si ritira è tenuto a pagare la quota alloggi per intero  a meno che non trovi un sostituto o ci sia una lista di iscritti in attesa.
È possibile sottoscrivere a titolo personale una polizza assicurativa in caso di rinuncia.

I costi sono in via di definizione. Al momento della presentazione in sede, per rendere effettiva l’iscrizione con la prenotazione dei treni, è necessario il versamento dell’ acconto  di 200 Euro con il saldo un mese prima della partenza.

Scarica locandina (pdf)