Trekking GTE: Grande Traversata Elbana
Data evento: Trekking SOSPESO
Il trekking è la riproposizione di quello proposto nel 2020, rinviato per Covid; attualmente i posti previsti sono riservati a coloro che si erano iscritti nel 2020, solo in caso di rinunce sarà possibile aprire a nuovi partecipanti.
Le quote di partecipazione saranno riconfermate a fronte della conferma del trekking e di tutte le prenotazioni necessarie appena possibile.
Per la sicurezza di tutti è necessario produrre prima della partenza l’esito negativo del tampone Covid oppure essere già vaccinati.
Considerata la relativa prossimità temporale del trekking e le precauzioni sanitarie da rispettare dobbiamo comunque mettere in considerazione anche un ulteriore rinvio.
Viaggeremo con lo zaino leggero equipaggiato con il necessario giornaliero: acqua a sufficienza perché non si troveranno fonti per l’approvvigionamento durante il tragitto. I trasferimenti saranno effettuati con i 2 pulmini.
È assolutamente necessario essere in grado di effettuare tre giorni consecutivi di cammino da 7 /8 ore con dislivelli intorno ai 900m (da qui la difficoltà EE dell’escursione.)
Indispensabili calzature da trekking e bastoncini.
Ven. 14 maggio: Partenza da Treviso con 2 pulmini da 9 posti e arrivo a Marina di Campo nel primo pomeriggio, sistemazione in hotel (che sarà sempre lo stesso per 4 giorni). Passeggiata.
Sab. 15 maggio: Cavo (m.0) – Porto Azzurro (m.0)
La prima tappa della Grande Traversata Elbana, si svolge sulla cresta orientale. Prende il via dal porto di Cavo prosegue sul sentiero che segue le pendici del M. Grosso, dove si raggiunge l’elevazione più settentrionale dell’isola (m.346). Qui inizia un lungo saliscendi; risalendo un sentiero a mezzacosta tra M. Peritondo e M. Sella e scavalcandone la sella si giunge al M. Strega (m 425); ridiscendendo all’insellatura di La Croce (m. 342), si prosegue con una erta salita sino all’antenna di M. Capannello (m.407), si scende poi al passo delle Panche (m.326) e si riprende subito quota sino a Cima del Monte(m.502), dove domineremo con lo sguardo il centro dell’isola. Raggiungeremo infine M. Castello (m. 389) ed il M. Mar di Capanna (m.290) ultimi punti panoramici prima di scendere verso la spiaggia “Barbarossa” e da qui a Porto Azzurro.
Salita | Discesa | Distanza | Difficoltà | Tempi | |
Percorso | 900 m | 900 m | 20 km | EE | 7/8 ore |
Dom. 16 maggio: Porto Azzurro (0 slm ) – Procchio (0 slm)
La seconda tappa si svolge lungo il settore centrale dell’isola e si snoda per lo più tra boschi lussureggianti e, a tratti, in campagna e tra coltivazioni. Da Porto Azzurro si risale per un dislivello di circa 250m riscendendo poi a C. Marchetti in località Acquabona (m.51) in 1h35’ circa. Risaliremo poi per raggiungere la dorsale che ci porterà al M. Orello (m.377). Da qui raggiungeremo in circa 1h Colle Reciso (m.198). Tappa successiva M. Barbatoia (m. 360) sul cui percorso incontreremo vecchi depositi di munizioni del Secondo Conflitto Mondiale ed il rudere di un antico mulino a vento. Proseguiremo scendendo gradualmente (Bivio M. Tambone m.240) in direzione di Colle di Procchio (m.47) e Procchio.
Salita | Discesa | Distanza | Difficoltà | Tempi | |
Percorso | 900 m | 900 m | 21 km | EE | 7/8 ore |
Lun. 17 maggio: Colle di Procchio (m.47) – M. Capanne (m.1016) – Pomonte (m.0)
Da Colle di Procchio si riprende il sentiero GTE in direzione Ovest e si prosegue attraverso diversi ambienti, macchia e bosco, salendo a M. Castello (m.226) e ridiscendendo poi a Colle Reciso (m.174) e risalendo decisamente verso il Monte Perone (m.630). Qui l’ambiente si fa più alpestre e proseguendo sul piatto crinale, si attraversa la strada provinciale (m.621) continuando in direzione Malpasso e del Monte Capanne, fino ad incrociare a quota m.758 un sentiero poco visibile a sx che porta alla vetta del M. Calanche (m.903) che si raggiunge percorrendone la cresta granitica. Proseguendo sulla cresta in direzione Ovest, si ritorna poi sulla GTE in corrispondenza del Passo. Qui, solo se il meteo ne darà la possibilità, saliremo alla vetta del M. Capanne (m.1016) per godere della vista a 360° su tutta l’isola. Ridiscendendo a Malpasso (m.839) proseguiremo in direzione SO (sent.8), camminando sulla larga dorsale che domina la Valle di Pomonte, con bellissimi panorami, passeremo per il Colle della Grottaccia (m.645), Le Mure (m. 631) e, nei pressi del M. Cenno (m.570), devieremo a dx sul sentiero 31 passando sotto il M. Orlano (m. 550), fino a raggiungere il piccolo paese di Pomonte (m.0), in una cala sulla rocciosa costa occidentale.
Salita | Discesa | Distanza | Difficoltà | Tempi | |
Percorso | 900 m | 900 m | 19 km | EE | 7/8 ore |
Mar 18 maggio: Da Marina di Campo verso San Pietro in Campo
Giornata finale con un’escursione nella parte archeologicamente più interessante dell’isola. Da Marina di Campo si sale a San Pietro in Campo e quindi si prosegue fino al Molino ad acqua di Moncione, e si passa presso le antiche cave di granito di epoca romana con ancora colonne incompiute.
Salita | Discesa | Distanza | Difficoltà | Tempi | |
Percorso | 200 m | 200 m | 9 km | E | 3/4 ore |
Mer 19 maggio: Trasferimento a Portoferraio e rientro a Treviso con sosta in terra toscana o emiliana per il pranzo finale.
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