Creste della pedemontana

Praderadego: attraverso il valico passava una variante della Via Claudia Augusta Altinate, il toponimo va letto come composto (prà de radego) tradotto dal veneto come “prato del diverbio”, località contesa o luogo per dirimere le controversie.
In una bella giornata il panorama spazia dal mare alle Dolomiti, dalla laguna di Venezia al Pelmo.
L’escursione inizia al passo di Praderadego. Escursione facile, alla portata di tutti benché comporti un dislivello considerevole; si inizia con un primo tratto di salita nel bosco che ci permette di raggiungere in breve le creste erbose, libere di vegetazione, dove godere appieno del panorama a 360°.
Si prosegue tra casere, pascoli e dolci saliscendi: Malga Canidi, Col de Varnada, Forcella Val Portole, Monte Prenduol, Malga Mont dove oltre alla pendana “stalla” e alla casera vera e propria, è stato realizzato un altro incantevole bivacco ad opera degli Alpini e Pro Loco di Miane. Arriviamo al Bivacco Salvedella Nova: una vecchia baita di boscaioli magistralmente restaurata (proprietà del comune Borgo Valbelluna, gestito dall’Associazione Cacciatori di Mel).
Ci troviamo sul Monte Salvedella; raggiungiamo Malga Salvedella Vecia (proprietà del comune Borgo Valbelluna, gestito dagli Alpini di Mel), il Monte Pilon; da qui in discesa si entra nel buio bosco di conifere seguito da una coloratissima faggeta sino al bellissimo terrazzo erboso a quota 1071 su cui sorge la sobria costruzione del Rifugio Pilon, un luogo di pace immerso nella natura, (proprietà del comune Borgo Valbelluna, gestito con cura dagli Alpini di Mel).

Percorso 1° gruppo: Praderadego, Monte Prenduol, Bivacchi Salvedella, Monte e Rifugio Pillon
Percorso 2° gruppo: Praderadego, Monte Prenduol, Bivacco Salvedella nuova 

Punto di Ritrovo: Passo Praderadego ore 8.40 dove i partecipanti giungeranno in autonomia. 
Viaggio con auto proprie: Treviso, sx Piave, Mel, Praderadego – 80 km, h. 1,30. 
La salita dal versante Trevigiano è vietata causa frane da disgelo. 

Abbigliamento da escursionismo invernale, ramponcini e pranzo al sacco. 

In ottemperanza alle ultime disposizioni del Comunicato del Cai Regionale del 31 gennaio 2021 che richiamano il Protocollo CAI antiCovid, si faranno gruppi di 10 persone ciascuno, più 2 accompagnatori. 
La formazione dei gruppi avverrà sul punto di ritrovo per la partenza.
È inoltre obbligatorio essere muniti di Autocertificazione (Modulo scaricabile in allegato alla presente e disponibile anche sul sito https://www.cai.it/covid-19/) compilata e firmata, da consegnare all’inizio dell’escursione. 

Per informazioni Santolin Marino 3485648657 
PER LE ISCRIZIONI farà testo il gruppo whatsapp Kalipè entro mercoledì ore 20,00.

Scarica locandina (pdf)

Gli Accompagnatori hanno la facoltà di escludere i partecipanti che non abbiano le attrezzature richieste. 
Gli Accompagnatorio potranno inoltre apportare variazioni all’itinerario, compreso l’annullamento, in funzione delle condizioni ambientali e situazione pandemia Covid 19.