Oasi WWF Valtrigona

La Valtrigona è situata nella destra orografica della Val Calamento, nella catena dei Lagorai, in Provincia di Trento e si raggiunge attraverso la strada che da Telve sale al passo Manghen. L’oasi, acquistata dal WWF fra il 1996 e il 1998, si estende per 234 ettari ed è la prima oasi WWF con caratteristiche alpine in Italia; è compresa tra la Val Calamento a nord e la Val di Fregio a sud. Nell’oasi si intende promuovere la tutela dell’ambiente, la ricerca scientifica e l’attività didattica. Il sentiero natura (CAI n.374), l’unico percorso autorizzato per attraversare l’oasi, inizia dalla Malga Valtrighetta (1434m) raggiunge il Centro Visitatori, la Malga Agnelezza e la Forcella Valtrigona (2112m) attraversando nell’ultima parte un aperto pendio coperto di rododendri. Dalla Forcella si può ammirare la splendida cornice pastorale di Malga d’Ezze ed iniziare (sentiero CAI n.315) il lungo percorso di discesa, attraverso la Val d’Ezze e la Val di Fregio, raggiungendo poi, attraverso strada forestale, Ponte Salton dove avremo lasciato delle auto per tornare al parcheggio di partenza.

Percorso unico 

Pranzo al sacco – Abbigliamento da escursionismo – bastoncini – copricapo. 
Punto di incontro a Treviso: parcheggio ingresso del pubblico stadio di Rugby Monigo ore 7
(eventuale organizzazione auto su base volontaria)

N.B. Il Protocollo CAI antiCovid ci impone di osservare le regole del distanziamento e l’obbligo di mascherina e gel sanificante per le mani ove necessario. 
È inoltre obbligatorio essere muniti di Autocertificazione (Modulo scaricabile in allegato alla presente e disponibile anche sul sito https://www.cai.it/covid-19/) compilata e firmata, da consegnare all’inizio dell’escursione.

Per informazioni Bortolanza 3479719652
PER LE ISCRIZIONI farà testo il gruppo whatsapp Kalipè entro mercoledì 21 ore 20,00.

Scarica locandina (pdf)

Gli Accompagnatori hanno la facoltà di escludere i partecipanti che non abbiano le attrezzature richieste. 
Gli Accompagnatorio potranno inoltre apportare variazioni all’itinerario, compreso l’annullamento, in funzione delle condizioni ambientali e situazione pandemia Covid 19.